Togo, la danza del fuoco
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Togo, la danza del fuoco

Benvenuti, nell’articolo qui sotto vi parlo della “Danza del fuoco”, rito al quale abbiamo assistito nel corso del viaggio “Togo Benin” effettuato con Avventure nel Mondo nel gennaio 2024.

Il vudu, vodun o vodoun, è una delle religioni più antiche dell’Africa occidentale, ha avuto origine nelle foreste pluviali e nelle savane del Benin meridionale, del Togo e del Ghana orientale ed è tuttora praticato dalle popolazioni insediate in queste regioni con oltre 50milioni di adepti. Altri proseliti si trovano nel continente americano a seguito della tratta degli schiavi con seguaci a Cuba, Haiti e Brasile. La parola Vudu, a seconda delle popolazioni, significa “spirito” o “dio”, ma anche “nascosto, misterioso o sacro”.

Togo, la danza del fuoco

Il tema dominante del nostro viaggio iniziato in Benin sono stati i “Vodun days” di Ouidah ed i riti ai quali è possibile assistere in questo periodo nel paese, ma anche in Togo si trova una forte tradizione legata ai culti Vodun. Tra i riti tradizionali in Togo è particolarmente nota la Danza del Fuoco, tipica dell’etnia Tem e di altre etnie della regione centrale e settentrionale del Togo.

Durante il rito, al ritmo incalzante dei tamburi, gli iniziati dimostrano il loro coraggio e la loro abilità danzando sulle fiamme, lambendo la pelle di braccia e gambe con rami ardenti, portando alla bocca rami fiammeggianti, masticando tizzoni ardenti e ingoiandone le braci. 

I partecipanti non sentono dolore e non subiscono ustioni. E’ difficile darsi spiegazioni, se si tratti di abilità, autosuggestione o altro perché vedere masticare tizzoni ardenti è davvero sbalorditivo ma in queste terre dove è così rilevante l’importanza dei feticci e la loro protezione tutto può accadere…

Togo, la danza del fuoco

La leggenda

A Sokodè, dove abbiamo assistito alla “danza del fuoco”, si narra una leggenda legata a questo rito: un cacciatore incontra un uomo nel bosco che gli chiede dell’acqua e, pur avendone pochissima, decide di privarsene per soccorrerlo. L’individuo, una Divinità che si era materializzata con le sembianze di un uomo, volendo premiare la generosità del cacciatore gli chiede cosa desidera maggiormente. Il cacciatore chiede di poter controllare il fuoco così da poter difendere il suo villaggio e la sua famiglia dai nemici che lo minacciano. Pare sia questa l’origine della “padronanza del fuoco” che si tramanda di generazione in generazione e che viene messa in mostra nel rito della “danza del fuoco”.

Togo, la danza del fuoco
Togo, la danza del fuoco

A fine cerimonia i protagonisti passano a salutarci, le suggestioni non finiscono mai in questo viaggio, un’altra esperienza indimenticabile.

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